La storia del Museo

Il Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane nasce nel 2018 come mostra temporanea, con lo scopo di valorizzare e rendere pubblico il patrimonio dei saperi e dei beni che rappresentano il frutto della secolare attività di ricerca, di didattica e di divulgazione dell'Ateneo. Dopo il grande successo riscontrato, la mostra diventa un museo permanente, il cui allestimento è in continuo aggiornamento grazie alla partecipazione attiva dei responsabili scientifici delle diverse collezioni esposte. Una parte del museo resta invece disponibile per mostre temporanee, spesso legate a tematiche care all’Ateneo e al territorio della città di Catania.

Il museo offre un "assaggio" di tutto ciò che è esposto nelle varie strutture museali universitarie dislocate sul territorio (Monastero dei Benedettini, Orto Botanico, Museo di Zoologia, Villa Zingali Tetto, Torre Biologica, Città della Scienza) che sono significative del patrimonio storico-artistico, delle grandi personalità rappresentate nei quadri e della lunga storia della ricerca sviluppata dall’Ateneo di Catania. Sono esposte ceramiche e reperti archeologici, antichi testi e documenti, come le pergamene di laurea settecentesche, crani, scheletri e reperti anatomici, antichi microscopi e strumenti di misurazione, tavole e progetti di illustri architetti siciliani, minerali, insetti, sementi rappresentative delle biodiversità siciliane, animali impagliati, e altro ancora.

La centralità del Museo, situato al piano terra del Palazzo Centrale di Ateneo (piazza Università, 2) lo rende al contempo simbolo di un’ Università aperta alla società e stimolo per la curiosità del turista che può così avere accesso ad un percorso di visita originale.

Configurazione

Lingua

Italiano English

Modalità

Bambino Adulto