Mostra temporanea “Orazio Silvestri, una vita per l’Etna” (5 dicembre 2022 -31 marzo 2023)

La scelta della sala non è stata casuale perché proprio in questo edificio operò e anche abitò il vulcanologo, giunto a Catania nel gennaio 1863 come ordinario di Chimica generale e successivamente, dopo tre anni trascorsi a Torino quale ordinario di chimica industriale, ritornò a Catania e all’amato Etna nel 1873 quel ordinario di Geologia e Mineraolgia, con affiancata la cattedra di nuova istituzione di Fisico-Chimica terrestre  con applicazione di studi speciali sull’Etna, che può essere definita la prima cattedra di vulcanologia esistente.

La mostra, che è stata inaugurata il 5 dicembre alle 17.00, ha visto esposte numerose fotografie che testimoniano le eruzioni dell’Etna dal 1865, quelle del 1888 scattate in occasione dell’eruzione di Vulcano nelle isole Eolie, fino all’eruzione del 1892 che formò i crateri intitolati a Orazio Silvestri, la cui morte era avvenuta due anni prima. Sono stati esposti inoltre disegni, pubblicazioni dell’epoca e oggetti di collezioni private oltre ad altri facenti parte delle raccolte conservate nel Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia dell'Università di Catania.

All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, la delegata al Sistema Museale d’Ateneo, Germana Barone, il curatore della mostra, il dott. Aldo Musumarra, e Gabriele Lanzafame, giovane vulcanologo del corso di laurea in Scienze geologiche dell’ateneo catanese.

In esposizione numerose fotografie che testimoniano le eruzioni dell’Etna dal 1865, quelle del 1888 scattate in occasione dell’eruzione di Vulcano nelle isole Eolie, fino all’eruzione del 1892 che formò i crateri intitolati a Orazio Silvestri, la cui morte era avvenuta due anni prima.

Alla realizzazione della mostra hanno contribuito anche l’arch. Daniele Leonardi per l’allestimento con il supporto di Mira Cantone e Ilaria Abate per la parte tecnica e di Ornella Maci per la parte amministrativa.